A Parma i primi studenti Erasmus arrivati dopo l’emergenza Covid-19
Si tratta di tre giovani provenienti dall’Università romena di Targu Mures: frequenteranno il corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia
Più forte delle incertezze e delle difficoltà legate alla situazione determinata dal coronavirus è stata la loro voglia di fare nuove esperienze e conoscere una nuova realtà. In pieno spirito Erasmus. Sono da poco arrivati a Parma i primi tre studenti Erasmus+ dell’Ateneo per l’anno accademico 2020/2021, i primi a giungere per motivi di studio da quando è scattata l’emergenza COVID-19.
Si tratta di tre giovani romeni provenienti da un Ateneo del loro Paese, la “George Emil Palade University of Medicine, Pharmacy, Science, and Technology” di Targu Mures, ovvero Andrada-Claudia Tatar e Cristian Tatar, classe 1998 e Dragos Hutanu, classe 1999: tutti frequenteranno il corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia. Nel loro percorso saranno seguiti dalla Commissione Internazionale del Dipartimento di Medicina e Chirurgia presieduta dal docente Roberto Sala.
Come previsto dalla normativa in vigore, i tre studenti stanno passando il periodo di quarantena obbligatorio nel loro appartamento ed hanno già segnalato la propria presenza a Parma alle strutture competenti. Non li ha fermati la particolarità di quest’anno e la consapevolezza di dovere andare incontro, inevitabilmente, a limitazioni e disagi: segno della forza di un progetto che da oltre trent’anni abbatte le frontiere e crea legami.
Quella esistente tra l’Università di Parma e l’Università di Targu Mures è una collaborazione attiva, con scambi frequenti: altri quattro giovani sono già in arrivo proprio da lì. In questo caso si tratta di due studentesse italiane e di due tedeschi che hanno scelto di compiere il proprio percorso di studi in Romania, optando poi per l’Università di Parma come meta del loro Erasmus.