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Al via gli incontri della rassegna “Connessioni naturali”

Giovedì 29 febbraio, alle 17.30, alla biblioteca Pavese, Stefano Sturloni presenta il suo libro “Lasciate che vi parli di foglie”

Giovedì 29 febbraio,alle 17.30, alla biblioteca Pavese, Stefano Sturloni presenterà il suo libro “Lasciate che vi parli di foglie, educatori e bambini alla scoperta di un mondo insospettabile”, un volume di 350 pagine, ricco di illustrazioni, realizzato per accompagnare il lettore e in particolare chi opera nel mondo educativo, nell’incontro inconsueto e complesso tra le foglie e l’essere umano, non sempre facile da cogliere nella sua pienezza e unicità.

L’appuntamento, a ingresso libero, rientra nell’ambito della rassegna “Connessioni naturali. Esperienze e prospettive per l’educazione in natura”, promossa dallabiblioteca Cesare Pavese e dalla Società Parmense di Scienze Naturali, con la supervisione scientifica di Franca Zanichelli.

Gli incontri sono un’occasione per sondare nuove esperienze e strategie educative, affrontare problemi e prospettive dalla prima infanzia alla giovinezza. Si tratta di una proposta particolarmente indicata per insegnanti (dai Nidi alle Scuole superiori), educatori, genitori, nonni, nonché tutti gli interessati alla cultura ed al mondo naturale.

“Lasciate che vi parli di foglie” non è un trattato botanico, tantomeno di un manuale didattico, ma un invito a perdersi in un viaggio da regno a regno, incontrando la bellezza, le stranezze, gli invisibili e le molteplici relazioni che le foglie intrattengono con il vivente. Il suo auspicio è promuovere negli adulti sensibilità che possano moltiplicarsi con quelle dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze, per sottrarre gli apprendimenti alla ripetizione, alla noia, ai programmi, agli assoluti.

Stefano Sturloni è stato Atelierista presso l’Istituzione Scuole dell’Infanzia e Nidi del Comune di Reggio Emilia dal 1980 al 2023 e, nella Scuola comunale dell’infanzia “Salvador Allende” di Reggio Emilia, ha realizzato un parco destinato all'incontro avventuroso dei bambini con la natura e, in particolare, con la biodiversità. Attraverso la partecipazione a seminari e workshop, in Italia e all’estero, collabora con Reggio Children nella realizzazione di mostre, atelier, progetti editoriali e percorsi formativi. La sua ricerca in campo educativo, relativa soprattutto alla natura e al pensiero scientifico, lo ha portato a lavorare con diverse istituzioni italiane e straniere ed a scrivere libri e numerosi articoli su questi temi. Fotografo e naturalista, è membro della Società Botanica Italiana e del Gruppo Speleologico della sua città.

L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti. I partecipanti potranno richiedere l’attestato di partecipazione.

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