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Bollette: a Parma i distacchi di utenze di luce e gas sono aumentati del 30%

Il confronto è con lo stesso periodo dell'anno scorso: aumentate anche le richieste di rateizzazione

Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso le richieste di distacco di utenze sono aumentate di circa il 30%. Sono sempre di più infatti i parmigiani che non riescono a pagare le bollette di luce e gas, soprattutto dopo gli aumenti considerevoli che stanno interessando, da mesi, il prezzo dell'energia e che hanno fatto schizzare alle stelle i costi di mantenimento di un'abitazione media. Una famiglia parmigiana media, infatti, si trova a dover far fronte ad una serie di spese di base, tutte aumentate: dai prezzi al supermercato al carburante, dalle bollette alle rate del mutuo al costo mensile per l'affitto. 

Rispetto allo stesso periodo del 2021, infatti, a Parma e provincia le richieste di distacco di utenze - in seguito alla presenza di bollette non pagate - sono aumentate, in media considerando tutti gli operatori sul mercato provinciale, del 30%. Le richieste di rateizzazione delle bollette, sempre considerando l'intero mercato provinciale, sono aumentate anch'esse di circa il 30%. Un dato che restituisce una difficoltà evidente per un certo numero di famiglie e di attività commerciali a saldare i conti delle bollette che, secondo gli ultimi dati disponibili, dovrebbe crescere ulteriormente nei prossimi mesi. 

Caro bollette: gli interventi del Comune di Parma 

Una prima manovra pari a 680 mila euro sarà destinata alle famiglie per mitigare il peso del caro bollette. Il Governo sta sostenendo con un bonus le famiglie che hanno ISEE pari a 12000, l’Amministrazione Comunale estenderà questa misura fino ai 15000 ISEE, saranno circa 2000 nuclei famigliari che potranno accedervi.

Una seconda manovra pari a 1 milione e 10mila euro di sgravi sulla TARI. Andrà a sostenere il commercio di vicinato ( fino a 250 mq), i ristoranti e i bar senza limiti di metratura e le Associazioni, da sempre punto di riferimento strategico nel tessuto sociale. Lo sconto sarà pari al 20% della TARI 2022.

Gli interventi di Iren a favore degli utenti in difficoltà 

Iren per agevolare i propri clienti, ha introdotto rispetto a quanto previsto dal DL 636/2022  un nuovo piano rateale, senza interessi, che prevede un anticipo minimo del 30% (anziché del 50% come previsto dalla 636/2022) e il residuo in 14 mesi (anziché 10 come previsto dalla 636/2022).  

Per i Clienti con fatture di importi elevati IREN è disponibile a valutare, per la prima rata, il pagamento di un importo del solo 30% (anziché il 50% come previsto dalla normativa di Legge) e per casi particolari (bollette superiori ai 1000 euro), sempre su richiesta, anche un allungamento del numero di rate, superando il tetto di dieci fissato dalla Legge.

Inoltre, Iren è disponibile, su richiesta dei clienti in difficoltà, a rimodulare piani di rientro/rateizzazioni già in corso, qualora costoro non fossero in grado di rispettare quanto concordato. La rimodulazione delle rateizzazioni in corso e gli altri strumenti oggi approntati e concordati con le Associazioni dei consumatori sono visti nell’ottica di scongiurare eventuali distacchi della fornitura per chi, pur in difficoltà economiche, abbia comunque la volontà di onorare il debito, sia pure dilazionato nel tempo. 

La rateizzazione delle bollette è un’opportunità che Iren da sempre offre ai propri clienti (nel solo anno 2021 ne sono state attivate oltre 20 mila). In queste prime settimane dell’anno sono aumentate del 25% le richieste di rateizzazione rispetto all’analogo periodo del 2021. 

Bonus per il teleriscaldamento confermato anche per il 2023 

Per far fronte all’esclusione del teleriscaldamento dalle agevolazioni governative e al rincaro delle materie prime, Iren è già intervenuta per la stagione termica 2021/2022 con un Bonus Teleriscaldamento: uno sconto sulla bolletta, a totale carico dell’azienda, per dare un sostegno concreto alle famiglie economicamente svantaggiate a causa dell’eccezionale aumento subito dal costo dell’energia.

Alla luce del perdurare della crisi, Iren ha deciso di rinnovare il Bonus Teleriscaldamento anche per la prossima stagione termica 2022/2023.

Il bonus prevede un importo massimo di 747 euro per le famiglie con più di quattro componenti e di 536 euro per quelle sino a quattro componenti. Per aumentare la platea dei beneficiari è stata innalzata per tutti sino ai 20.000 euro la soglia di reddito ISEE per accedere al bonus. 

Inoltre per contribuire alla situazione di crisi energetica, per i cittadini che conseguiranno un risparmio nei consumi di almeno il 10% nel periodo ottobre 2022 – dicembre 2023, la soglia ISEE per accedere al bonus verrà alzata a 25.000 euro.

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