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Cani e cavalli senza acqua nè cibo: animalisti saranno parte civile

Blitz dei carabinieri forestali in un'azienda agricola di Varano dé Melegari

I carabinieri forestali, a seguito di una segnalazione, sono intervenuti presso un’azienda agricola di Varano Melegari per verificare le condizioni degli animali detenuti nella struttura. Quello che hanno trovato non lasciava alcun dubbio: un tipico caso di maltrattamento di animali. Il sopralluogo effettuato in collaborazione con il servizio veterinario Asl, infatti, ha evidenziato che i locali e le stalle in cui erano detenuti 5 cani, 3 capre e 2 cavalli erano privi di acqua e cibo, oltre che molto sporchi e fatiscenti. Gli stessi animali si presentavano denutriti e sporchi, per via dell’ambiente in cui erano costretti a vivere. 

I militari hanno quindi provveduto a sequestrare gli animali e affidarli in custodia a un altro soggetto, mentre è scattata la denuncia nei confronti del loro proprietario per maltrattamento. LNDC Animal Protection si unisce alla denuncia e si costituirà parte civile nel processo.

“In questo momento la cosa più importante è che questi 10 animali siano stati salvati e che possano continuare la loro vita in un posto più idoneo a garantire il loro benessere, a partire dalle condizioni igieniche e dal cibo adeguato di cui hanno bisogno. Per questo ringrazio sia i Carabinieri Forestali sia i veterinari ASL per essere intervenuti in maniera decisa e aver tolto cani, cavalli e capre da questa situazione di grave disagio. Al tempo stesso, ribadisco la necessità di far approvare al più presto il disegno di legge attualmente in discussione per l’inasprimento delle pene. Si tratta di una proposta trasversale, che porta la firma di parlamentari di schieramenti di ogni colore politico, e che potrebbe finalmente rappresentare una svolta nella tutela dei diritti degli animali. Purtroppo, nonostante le uscite “animaliste” del Ministro Salvini degli ultimi tempi, è proprio la Lega che negli ultimi giorni si è messa di traverso e ha presentato emendamenti gravemente peggiorativi. Mi appello quindi a tutti i parlamentari affinché decidano in tempi brevi per l’approvazione della legge nel suo impianto originario, in modo da avere finalmente pene adeguate a reati gravi come questi”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.

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