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Carrozzina elettrica negata ad una donna disabile, c'è il lieto fine: dopo la protesta le è stata assegnata

Dopo la pubblicazione dell'articolo di ParmaToday la 40enne ha ricevuto nei giorni scorsi la notizia che le verrà assegnato il propulsore, mezzo di cui ha necessità per riuscire a spostasi, visto che non riesce ad utilizzare le braccia per lunghi tratti in seguito ad un intervento chirurgico

Una donna di 40 anni, disabile al 100%, si è vista negare, nei giorni scorsi, la prescrizione per la carrozzina con propulsore elettrico, mezzo di cui ha necessità per riuscire a spostasi, visto che non riesce ad utilizzare le braccia per lunghi tratti in seguito ad un intervento chirurgico - l'artrodesi - che le ha definitivamente bloccato una spalla. Dopo la pubblicazione dell'articolo di ParmaToday del 5 settembre la donna, nei giorni scorsi, ha ricevuto la notizia che la carrozzina elettrica le verrà assegnata a breve. Una vicenda che quindi si conclude con un lieto fine. 

Carrozzina elettrica negata ad una donna disabile di 40 anni 

Una donna disabile parmigiana si è vista negare, nei giorni scorsi, la prescrizione di una carrozzina elettrica, dotata di propulsore, che le consente di spostarsi vista la sua disabilità fisica al 100%. Dopo quattro mesi di attesa - durante i quali ha tentato di capire perchè la prescrizione della carrozzina ritardasse così tanto - ha scoperto che le era stata prescritta la carrozzina ma non quella elettrica. "Ho effettuato la visita per la prescrizione degli ausili in privato perchè con il pubblico avrei dovuto aspettare un anno" rivela la donna. 

La parmigiana - disabile al 100% e con l'accompagnamento - non si è arresa e ha deciso di rendere pubblica la sua storia. "Mi hanno negato la prescrizione della carrozzina con il propulsore, ovvero quella elettrica. Secondo voi come dovrei muovermi? Soprattutto, dopo aver pagato 140 euro per una visita per la prescrizione degli ausili con il mio fisiatra - perchè con il pubblico avrei dovuto aspettare un anno. Come dovrei andare in giro visto che il fisiatra ha riconosciuto che non posso muovere le braccia per lunghi tratti?"

La disabile infatti è impossibilitata all'utilizzo per lunghi tratti delle braccia, visto anche un intervento chirurgico - l'artrodesi - che le ha definitivamente bloccato una spalla. "Dopo 4 mesi, ho scoperto che non c'era la prescrizione del propulsore per la carrozzina. Ieri mi è arrivata la mail che cito: "Abbiamo prescritto la carrozzina, non possiamo prescrivere il propulsore a breve". Il fisiatra mi ha detto che ha problemi burocratici ma non è assolutamente ammissibile: sono scandalizzata. Dovrei spendere 3.500 euro (che non ho) per acquistare un mezzo indispensabile per la mia mobiltà?" 

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