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Città e mobilità sostenibili, incontro sul progetto regionale coordinato dall’Università di Parma

“The City School - Sperimentare la città delle persone 4.0”: il progetto urbano sostenibile della mobilità autonoma e della Smart Grid in Emilia-Romagna. Il 25 gennaio alle 11 nella sede della Regione

Al termine di un lavoro biennale di ricerca e formazione svolto dalle Università dell’Emilia-Romagna con capofila Parma, si sono conclusi i corsi di alta formazione e la Summer School The City School - Sperimentare la città delle persone 4.0. Di tutto questo si tireranno le fila giovedì 25 gennaio a Bologna, nella sede della Regione Emilia-Romagna (viale Aldo Moro 44, piano 11, Sala riunioni). L’avvio dei lavori è previsto per le 11.

Si traccerà il consuntivo di un lavoro imponente, che ha coinvolto tantissimi soggetti istituzionali e stakeholder con numeri assai rilevanti: sono state erogate oltre 450 ore di lezione, sono stati formati 70 professionisti/e, operatrici e operatori del mondo dell’architettura, della città e dell’ingegneria e più di 60 studentesse e studenti e dottorande/i delle Università dell’Emilia-Romagna, sono stati organizzati 10 convegni e sono in corso 8 pubblicazioni sulla collana The City Project, che la casa editrice Springer ha dedicato ai lavori del laboratorio di ricerca sulla Smart City.

All’incontro parteciperanno la Direttrice generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Impresa della Regione Emilia-Romagna Morena Diazzi e i coordinatori delle sedi delle Università dell’Emilia-Romagna coinvolte: Francesco Leali per l’Università di Modena e Reggio Emilia, Gabriele Lelli per l’Università di Ferrara, Carlo Alberto Nucci per l’Università di Bologna e Dario Costi per l’Università di Parma.

Il prof Costi, docente di Composizione architettonica e urbana all’Università di Parma e responsabile scientifico del progetto, terrà l’intervento Rigenerazione, rinaturazione e innovazione tecnologica: la Smart City come città delle persone 4.0, nel quale affronterà il tema di come l’innovazione tecnologica può migliorare la vita delle persone e supportare il processo di rigenerazione urbana e di rinaturazione della città.

Seguiranno gli interventi degli assegnisti di ricerca dell’Università di Parma che hanno avuto la responsabilità scientifica e progettuale delle sperimentazioni sul campo: Emanuele Ortolan per il contesto di Modena, Maranello e del Distretto della Ceramica e Andrea Fanfoni per il sistema della mobilità tra Bologna, Medicina e Castel San Pietro Terme.

Decisamente positivo il bilancio del progetto: “Con questo ampio lavoro di formazione, di ricerca progettuale e di discussione sulla città futura – commenta Dario Costi - abbiamo stretto i legami tra le quattro Università dell’Emilia-Romagna e abbiamo formato un tavolo istituzionale che vede coinvolti Legacoop, Ance, Anci, le Federazioni degli Ordini professionali e i partner del tavolo territoriale per la città contemporanea dell’Emilia-Romagna. Tutti hanno partecipato con molto interesse ed entusiasmo costruendo un modello operativo molto efficiente di dialogo e di valutazione delle scelte possibili”.

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