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Integrazione, 310 persone nel percorso, 150 studenti attivi

Presentati i primi risultati del progetto pilota RILP Rete Integrazione Lavoro Parma organizzato dall'Unione Parmense degli Industriali

A conclusione del primo semestre di attività, vengono presentati oggi i primi risultati del progetto RILP (Rete Integrazione Lavoro Parma) avviato a settembre 2023 con l’obiettivo di fornire ai migranti una formazione linguistica segmentata, presupposto fondamentale per la loro reale integrazione nel contesto sociale ed economico locale. Lo sviluppo del progetto “pilota” RILP, ideato e progettato da Unione Parmense degli Industriali e finanziato per il primo anno da Cisita Parma, è stato condiviso con diversi soggetti già operativi a livello locale: i CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) e in particolare Cooperativa Sociale Onlus Biricca (capofila), Ciac di Parma, Comunità Betania Cooperativa sociale onlus, Cooperativa San Cristoforo, Cooperativa Leone Rosso, che si occupano degli aspetti di accoglienza; il CPIA (Centro provinciale per l’istruzione degli adulti), istituzione autonoma del Ministero dell’Istruzione, che si occupa della fase di testing iniziale per individuare il livello di conoscenza e poi dell’attività di monitoraggio del progetto, oltre che della fase di validazione finale. A questo si affianca poi l’attività di orientamento e avvicinamento dei partecipanti al mondo del lavoro, realizzata da Unione Parmense degli Industriali e da Centro Servizi Edili Parma ed Associazione NEXT.

Il percorso realizzato nei primi sei mesi
Dopo aver testato, a settembre 2023, 310 migranti per identificarne il livello di comprensione e produzione della lingua italiana orale e scritta, grazie al progetto RILP sono state avviate 7 nuove classi di italiano di livello omogeneo di apprendimento che hanno coinvolto in totale circa 150 discenti e che si sono aggiunte alle attività ordinarie di formazione di CPIA verso cui sono stati indirizzati i restanti migranti. Oggi, a completamento delle 100 ore di corso di italiano di diverso livello, previste dai parametri europei e aggiornati, i discenti sono stati testati per ottenere la certificazione delle competenze acquisite e per poi passarli al livello successivo di apprendimento, da realizzarsi nel secondo semestre. Contestualmente alla formazione, al fine di raccogliere il maggior numero di informazioni utili per l’inserimento lavorativo, gli studenti RILP e dei corsi CPIA con un buon livello di comprensione della lingua italiana sono stati “profilati” secondo i parametri tipici dei curricula: dati anagrafici, competenze, esperienze lavorative e aspirazioni occupazionali future.

Per completare il livello di profilazione sono stati poi realizzati colloqui individuali (circa cinquanta per il momento). A integrazione dell’attività del progetto, a fronte di un numero crescente di migranti in arrivo sul territorio sono state avviate in corso d’opera altre 3 piccole classi di lingua italiana, gestite da volontari, che hanno coinvolto altre 50 persone. I prossimi passi Lunedì 8 aprile 2024 prenderà avvio il secondo semestre di formazione linguistica e contestualmente partiranno le attività di orientamento che sono complementari alla formazione linguistica. Il progetto infatti mira ad una inclusione reale e fattiva attraverso la lingua italiana e all’avvicinamento rispetto alle opportunità di crescita lavorativa e professionale che offre il territorio. Per le classi che avranno già una buona comprensione della lingua italiana, si affiancherà quindi l’attività di presentazione delle filiere economiche locali allo scopo di aiutare a comprendere le potenzialità di impiego del territorio parmense.

Considerazioni Il progetto RILP è nato per rispondere alla duplice esigenza di favorire la reale inclusione sociale ed economica dei migranti e richiedenti asilo e contestualmente rispondere all’esigenza delle aziende di reperire profili professionali specifici sul mercato del lavoro locale. L’accompagnamento verso il mondo del lavoro infatti è importante ma non è sufficiente per una reale inclusione: occorre creare relazioni e dotarsi di strumenti per realizzare un vero progetto di vita. La conoscenza della lingua ha un valore essenziale in questo senso. La quasi totalità dei migranti che partecipano al progetto, infatti, già lavorano in modo saltuario ma aspirano ad un lavoro stabile e regolare, mettendo a frutto anche le competenze di cui già dispongono. Il progetto RILP si propone proprio di costruire le condizioni perché ciò avvenga, a reale vantaggio di tutta la comunità sociale ed economica della provincia di Parma.

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