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La prof dell'Università di Parma vince il premio “Alessandro Mangia” della Società chimica italiana

Maria Careri premiata per gli eccellenti risultati raggiunti nella ricerca nel settore della chimica bioanalitica

La professoressa Maria Careriordinaria di Chimica Analitica all’Università di Parma (Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale), è stata insignita del “Premio Alessandro Mangia” per l’anno 2023, per gli eccellenti risultati raggiunti nella ricerca nel settore della chimica bioanalitica in termini di rilevanza scientifica e per l'impegno profuso per lo sviluppo più in generale della chimica analitica.

Il “Premio Alessandro Mangia” è stato consegnato in apertura delle Giornate di Bioanalitica che si sono svolte a Firenze il 27 e 28 marzo scorsi. La cerimonia di premiazione ha ricompreso quella delle precedenti edizioni 2020, 2021 e 2022, che non si erano tenute a causa della pandemia, con la consegna del riconoscimento ai docenti Emilio Marengo (Università del Piemonte Orientale), Aldo Laganà, (Sapienza Università di Roma) e Pierluigi Reschiglian (Università di Bologna) per la rilevanza delle loro ricerche nel settore della chimica bioanalitica.

Il “Premio Medaglia Alessandro Mangia” fu istituito nel 2017 dal Gruppo divisionale di bioanalitica della Divisione di chimica analitica della Società chimica italiana in segno di riconoscimento per gli elevati meriti scientifici maturati dal prof Mangia nell’ambito della ricerca in chimica analitica e bioanalitica.

La Careri ha svolto un ruolo determinante nello sviluppo scientifico del gruppo di ricerca di chimica analitica dell’Università di Parma, attraverso ricerche caratterizzate da una forte componente di innovazione nel campo delle tecniche di spettrometria di massa in settori di interesse della chimica bioanalitica, quali quello biomedico, forense, della qualità e sicurezza alimentare. In quest’ambito ha fondato e diretto una “Scuola Nazionale in Metodologie Analitiche e Bioanalitiche in Spettrometria di Massa” che ha contribuito alla formazione di ricercatori dell’Industria, dell’Università e di Enti di Ricerca, così come di operatori di Laboratori di controllo ufficiali e privati.  Ulteriore merito è avere intuito l’importanza della sensoristica con particolare riguardo alla determinazione di biomarkers nella diagnostica medica, così come l’importanza della metrologia a garanzia della qualità dei risultati analitici per l’impatto che ha oggi nell’ambito della qualità e sicurezza alimentare, del monitoraggio ambientale e più in generale della salute. Di rilievo il suo ruolo nel rappresentare l’Università di Parma nell’infrastruttura europea di metrologia per la salute e gli alimenti METROFOOD-RI e nel progetto PNRR METROFOOD-IT correlato al rafforzamento della sua componente nazionale.

Alla prof.ssa Careri è stata conferita nel 2018 la medaglia “Arnaldo Liberti” dalla Divisione di Chimica Analitica della Società Chimica Italiana, congiuntamente con la Divisione di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali e con il Gruppo Interdivisionale di Scienza delle Separazioni, per l’attività di grande rilievo scientifico svolta nel campo della scienza delle separazioni.

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