rotate-mobile
Attualità

Oncologia medica del Maggiore: biscotti e panettoni per i pazienti dal Gruppo Panificatori Ascom

Sono stati consegnati alla coordinatrice infermieristica Maria Luisa Zou, che si farà carico della distribuzione a ciascun paziente e alla direttrice dell’Oncoematologia pediatrica Patrizia Bertolini

Un dolce profumo ha invaso questa mattina l’atrio dell’Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla” portato dal Gruppo provinciale Panificatori di Ascom nell’ormai consueta distribuzione di panettoni artigianali e biscotti per i pazienti ricoverati nei reparti di Oncoematologia pediatrica e di Oncologia medica del Maggiore di Parma. Biscotti e panettoni sono stati consegnati alla coordinatrice infermieristica Maria Luisa Zou, che si farà carico della distribuzione a ciascun paziente, alla direttrice dell’Oncoematologia pediatrica Patrizia Bertolini e a Silvia Cocconi vicepresidente di Noi per Loro, l’associazione che sostiene famigliari e pazienti del reparto oncologico dell’Ospedale dei bambini. Al loro fianco il direttore dell’Oncologia medica Francesco Leonardi, altro reparto da sempre nel cuore dei panificatori che riceverà il dolce pensiero.

“Il nostro è un semplice gesto che ci auguriamo possa aiutare le famiglie di questi piccoli pazienti, unitamente ad associazioni, dottori e operatori che lavorano ogni giorno per prendersene cura, soprattutto in questi mesi ancora difficili”, ha commentato il presidente dei panificatori provinciale Mauro Alinovi accompagnato dal vicepresidente Massimo Fornasari e dal segretario Massimiliano
Minei. A loro i sinceri ringraziamenti di Silvia Cocconi e dai direttori dei reparti omaggiati, Patrizia Bertolini e Francesco Leonardi “Davvero grazie ai panificatori ci rinnovano ogni anno il lorosostegno e la loro vicinanza con questi gesti che ci aiutano a portare un sorriso ai nostri pazienti, grandi o piccoli che siano”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Oncologia medica del Maggiore: biscotti e panettoni per i pazienti dal Gruppo Panificatori Ascom

ParmaToday è in caricamento