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Attualità San Leonardo / Via Trieste

La rabbia dei residenti di via Trieste: "Furti, spaccio e rapine, siamo sotto assedio e abbiamo il terrore ad uscire di casa"

La protesta di chi vive e ha attività commerciali nella zona limitrofa alla stazione: "Chiediamo le telecamere e la blindatura del parcheggio sotterraneo 'fantasma' dove c'è il degrado più assoluto, tra bottigliette per consumare crack, ammassi di feci e materassi marci"

"Ci sentiamo sotto assedio. Si, assedio è la parola giusta da utilizzare per descrivere la situazione. Viviamo e abbiamo attività commerciali e non ci sentiamo per niente sicuri. Ormai siamo allo sbando: non parliamo a caso. Ci sono gruppetti di persone, provenienti dalla stazione, che arrivano qui da noi e fanno di tutto. Spacciano, consumano droga, fanno furti in casa e nei negozi, accendono fuochi pericolosi e noi siamo costretti a respirare le esalazioni. Seguono i commercianti dopo la chiusura dei negozi per rapinarli".

La rabbia dei residenti e dei commercianti di via Trieste a Parma è molto forte. Una situazione di disagio che va avanti da alcuni anni e che sembra essere inarrestabile. Ci sono controlli, pattuglie ed interventi continui delle forze dell'ordine ma per chi vive nell'area che comprende via Trieste e via Lombardia la percezione è quella di un grosso problema non ancora risolto. 

Vie Trieste, la rabbia dei residenti tra spaccio, degrado e rapine

Le telecamere rotte di via Trieste

"Sono anni che facciamo segnalazioni a tutte le istituzioni, in particolare al Comune di Parma. Sono anni che inviamo Pec (la posta elettronica certificata) per spingere gli Enti a prendere posizione ed intervenire seriamente in questa zona. Non possiamo dire che i controlli non ci siano, ma non sono sufficienti. Ormai quest'area della città è sotto assedio da parte della criminalità, di chi spaccio e consuma droga ed è scivolata nel degrado più assoluto". 

Furti nelle cantine delle abitazioni, tentativi di spaccata e di danneggiamento alle vetrine dei negozi - tra cui l'assalto al sexy shop di pochi giorni fa da parte di un 26enne straniero - una situazione di degrado che si concentra in due punti principali, il parcheggio 'fantasma' sotterraneo - abbandonato e mai aperto di via Trieste - e un'ex area industriale dove un tempo c'era la vetreria Bonati. Questi due luoghi sono diventati punti in cui si concentra il degrado, oltre ad un punto di ritrovo di spacciatori e consumatori di droga, soprattutto crack. I residenti hanno anche paura di esporsi per paura di ritorsioni. 

Il parcheggio sotterraneo, bici rubate e rifiuti ammassati

"Ci son bottigliette e pipe usate per consumare crack, rifiuti e feci accumulate nel corso dei mesi, vestiti e resti di cibo, materassi utilizzati per dormire in una situazione molto precaria anche per la loro sicurezza. Gruppetti di persone entrano nel parcheggio sotterraneo soprattutto di notte e non c'è nessun controllo: a volte accendono fuochi, molto pericolosi, e noi siamo costretti a respirarne le esalazioni". 

I residenti chiedono le telecamere di videosorveglianza ed un intervento immediato in questa zona, oltre alla chiusura completa del parcheggio. "Ci sono due telecamere nella piazzetta del parcheggio ma sono rotte. Chiediamo l'installazione di telecamere in zona e la blindatura del parcheggio sotterraneo, in modo che le persone non possano più entrare. Poi c'è un'ulteriore area abbandonata, sopra al parcheggio, diventata ormai un discarica a cielo aperto". 

Via Trieste, l'area diventata una discarica a cielo aperto

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