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Scuola: test molecolari per alunni dai 6 ai 14 anni

Ecco come funziona il piano di monitoraggio

Manca poco al suono della prima campanella ma la scuola italiana è già al lavoro per garantire la didattica in presenza senza interruzioni per tutto il 2021-2022. Un documento strategico per la prevenzione e il controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 e un Piano di monitoraggio della circolazione del virus destinato alla scuola primaria e secondaria di primo grado per sorvegliare, attraverso una "rete di scuole sentinella", la diffusione del virus in ambito scolastico anche in soggetti asintomatici. Sono le misure messe a punto per tutelare lo svolgimento della didattica in presenza.

Il documento strategico, diretto a tutte le scuole declina le misure di prevenzione per l'imminente anno scolastico come il distanziamento di almeno un metro fra i banchi, l'uso delle mascherine chirurgiche, sopra i sei anni, anche da seduti, la necessità di un frequente ricambio d'aria. Queste sono solo alcune delle principali raccomandazioni indirizzate alle scuole che si trovano nel Rapporto Indicazioni strategiche ad interim per la prevenzione e il controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico (a.s. 2021-2022) messo a punto da ISS, Ministero della Salute, Ministero dell'Istruzione, INAIL, Fondazione Bruno Kessler, in collaborazione con il Commissario Straordinario per l'Emergenza Covid-19. Misure che sono state definite dagli esperti per limitare le occasioni di contagio anche in base ai futuri scenari epidemiologici che si potrebbero configurare nel corso dell`anno scolastico. Anche in zona bianca restano le raccomandazioni su distanziamento, obbligatorietà delle mascherine chirurgiche in caso di impossibilità a mantenere la distanza di almeno un metro tra i banchi e sanificazione. Inoltre, le attività extracurriculari sono consentite in zona bianca, mentre le stesse devono essere limitate nelle Regioni gialle, arancioni o rosse.

Il documento fa anche il punto sulle evidenze scientifiche finora prodotte in Italia dalle istituzioni sanitarie che dimostrano come la trasmissione del virus fra i giovani sia legata più alla comunità che alla frequenza e alla sede scolastica. Gli studi scientifici dimostrano anche come il personale scolastico non sia risultato più a rischio di sviluppare, rispetto ad altre professioni, l'infezione da Covid.

Test molecolari salivari su alunni nella fascia di età 6-14 anni

Il piano di Monitoraggio, preparato in stretta collaborazione con le Regioni e con esperti del settore, prevede test molecolari salivari condotti, su base volontaria, su alunni nella fascia di età 6-14 anni delle scuole primarie e secondarie di primo grado presenti sul territorio nazionale. Le "scuole sentinella" saranno indicate dalle autorità sanitarie regionali in collaborazione con gli uffici scolastici. La campagna coinvolgerà almeno 55mila alunni ogni 15 giorni e sarà supportata dalla Struttura Commissariale nella sua implementazione. La scelta dei test molecolari su campione salivare è stata effettuata poiché questi offrono un'alta precisione del risultato e garantiscono il vantaggio della facilità della raccolta del campione.

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