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Un like per finanziare il Centro Antiviolenza

Tutte le informazioni sulla rassegna organizzata dal Comune di Parma

Tre giorni dedicati alle donne con dibattiti e appuntamenti per finanziare il centro antiviolenza. E' la rassegna organizzata dal Comune di Parma (assessorato Pari Opportunita' guidato da Nicoletta Paci) trasmessa in live streaming dal 20 al 22 settembre sui canali Facebook e Youtube dell'amministrazione e pensata in vista della Giornata Internazionale contro la violenza del 25 novembre. Protagoniste dei vari momenti sono le scrittrici, intellettuali e giornaliste Michela Murgia, Chiara Valerio, Lella Costa, Cathy La Torre, Serena Dandin e Giovanna Botteri, che il prossimo fine settimana si alterneranno in presentazioni di libri, performance teatrali, letture e talk show. Grazie agli sponsor dell'iniziativa -Conad e Proges- per ogni "condivisione" sui social verra' devoluto un euro al centro Antiviolenza della citta' di Parma, che gestisce tre strutture. La rassegna, che era prevista in presenza al Teatro Due nell'ambito del calendario di eventi per Parma capitale della cultura 2020 (riconoscimento esteso al 2021 per la pandemia) si sposta quindi sul web, "ma c'e' sembrato giusto mantenerlo per tenere alta l'attenzione su un tema su cui siamo sempre presenti con diverse attivita'", spiega l'assessore comunale Paci.

"All'inizio del lockdown- spiega l'avvocato Samuela Frigeri del centro antiviolenza- abbiamo registrato una forte contrazione del numero dei contatti da parte delle donne che chiedevano aiuto. Abbiamo quindi rimodulato le nostre attivita', attivando piu' linee telefoniche e poi, nel tempo, predisposto le misure per una ripresa degli incontri fisici con le operatrici, che sono mancati anche alle donne gia' in percorso". Nessun calo si e' invece registrato, aggiunge Frigeri, "nel servizio di emergenza, attivo nei festivi e nei giorni di chiusura dei servizi sociali, e dedicato alle donne bisognose di uscire subito da casa perche' in pericolo imminente". Conad, conclude il rappresentante Paolo Incerti, "c'e' per questa iniziativa meritevole, di cui possiamo chiederci perche' ancora oggi c'e' bisogno". Tra le donne da tutelare, aggiunge Incerti, "aggiungerei anche le lavoratrici, che in questo periodo complesso non si sono comunque mai fermate". Concludendo, l'assessore Paci, confida quindi "nella piu' ampia partecipazione dei cittadini a questi tre appuntamenti".  (Dire) 
 

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