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Violenza di genere: "Colpisce il 9% delle lavoratrici"

L'incontro sul tema "Il lavoro e la violenza di genere: attività di prevenzione e contrasto" promosso da Fit-Cisl Parma Piacenza

Sì è tenuto questa mattina presso l'Auditorium "Luigi Anedda" della Pubblica Assistenza di Parma un incontro sul tema "Il lavoro e la violenza di genere: attività di prevenzione e contrasto" promosso da FIT-CISL Parma Piacenza. 

Dopo l'introduzione del segretario territoriale FIT CISL Michele Franco ed il saluto di Angela Calò. segretario generale aggiunto CISL Parma Piacenza, sono intervenute  Lucia Purgato - Segretaria Provinciale SIULP Polizia di Stato, Alessandra Chiavari e Donatella Aldigeri - Coordinamento femminile FIT-CISL Emilia Romagna

Ne è seguita una tavola rotonda, moderata dal Federica Pattini - Responsabile coordinamento femminile CISL Parma Piacenza -  al quale hanno partecipato: Samuela Frigeri - Presidente Centro Antiviolenza Parma, Maria Luisa Taurino e Daniele Varisi - Responsabili Associazione KALI, Consiglia Russo - Comandante della Stazione Carabinieri di Monticelli Terme

I lavori sono stati aperti da Michele Franco, responsabile Fit Cisl Parma Piacenza, che ha ribadito come la violenza di genere sui luoghi di lavoro non sia sufficientemente trattato ed attenzionato: "Abbiamo bisogno di momenti formativi per essere di aiuto a lavoratrici e lavoratori. Non ci sono solo le molestie sessuali o psicologiche, ma anche le discriminazioni basate sul genere, le disparità retributive e le limitazioni nell'avanzamento delle carriere. Affrontare il problema in modo serio e strutturato, come stiamo facendo noi, significa chiedere l'impegno anche da parte delle istituzioni, dei Governi e della società civile. Come organizzazione sindacale lavoriamo perchè si attuino politiche aziendali chiare e rigorose contro le discriminazioni di genere, di fornire formazione obbligatoria e di promuovere una specifica cultura aziendale."

"Il lavoro e la violenza di genereIl legislatore si sta muovendo ma c'è ancora molto da fare, come ha spiegato Angela Calò, segretario generale aggiunto CISL Parma Piacenza: "La violenza si declina in molte forme, una delle quali riguarda proprio le molestie sul luogo di lavoro: attraverso accordi con Confindustria e centrali cooperative cerchiamo di far recepire il concetto a livello territoriale ed aziendale. I contratti nazionali recentemente rinnovati recepiscono già alcune norme, a partire dai congedi per le donne vittime di violenza con retribuzione piena. Si tratta anche di una questione culturale e per questo è necessaria una rete che coinvolga tutti gli attori della società civile, a partire dalla scuola."

Dopo gli interventi di Donatella Aldigeri, responsabile coordinamento femminile FI CISL Emilia Romagna (servono canali di segnalazione sicuri e confidenziali ed identificare i settori più a rischio) e di Lucia Purgato di SIULP Regionale (le molestie sessuali riguardano il 9% della popolazione lavorativa femminile ed il clima intimidatorio creato dalla violazione dell'identità si può verificare in qualunque momento, anche nel tratto casa lavoro) la responsabile coordinamento femminile CISL Parma Piacenza Federica Pattini ha aperto la tavola rotonda: dopo le dichiarazioni dei responsabili dell'Associazione KALI, Maria LUisa Taurino e Daniele Varisi, la direttrice del centro Antiviolenza di Parma, avvocato Samuela Frigeri, ha spiegato come le operatrici volontarie seguono che si rivolge al centro: "La nostra attività nasce dalle richieste che le donne ci comunicano, affiancandole sulle azioni da intraprendere e soprattutto informandole su diritti ed obblighi. La scelta finale spetta sempre a loro. Non esiste un identikit dell'uomo maltrattante così come non esiste quello delle donne maltrattate: nessuno può dirsi fuori da questo problema perchè coinvolge qualunque fascia di età e  ceto sociale. La violenza sulle donne è una scelta, rarissimamente è una conseguenza di uno stato psicologica alterato e chi agisce non è quasi mai uno sconosciuto. Nell'ambito lavorativo è ancora più difficile, per le donne, denunciare un sopruso per la paura di perdere il posto ma le alternative ci sono, a partire dall'esprimere indignazione di fronte a certi comportamenti che invece si vogliono far passare come semplici scherzi o battute."

Consiglia Russo, Comandante della stazione dei Carabinieri di Monticelli Terme e referente per le violenze di genere su tutto il territorio, ha sottolineato come "Il nostro scopo è quello di instaurare con la vittima che si reca in caserma un rapporto di fiducia: il primo incontro non è sempre finalizzato ad una denuncia quindi dobbiamo capire cosa è meglio per la persona che abbiamo davanti, cosa significa denunciare, querelare o andare verso un aula di tribunale. Importante poi lo strumento dell'ammonimento, procedimento grazie al quale, se l'episodio di violenza si verifica di nuovo, l'azione penale procede d'ufficio e la donna non ha l'obbligo di denunciare."

Molte le testimonianze portate dalla dottoressa Pezzullo, referente di Telefono Amico, cui è seguito l'intervento dell'onorevole Laura Cavandoli, deputato della Lega e consigliere comunale a Parma: "Equivalgono a 135 milioni di euro i fondi stanziati dal governo Meloni nell'ultima legge di Bilancio per il contrasto alla violenza di genere, la maggior parte dei quali è riservata all'acquisto di immobili da adibire a case rifugio, mentre saranno rafforzati i centri antiviolenza (5 milioni)  e centri di riabilitazione (4 milioni).  Tra  le misure  più importanti troviamo lo sgravio fiscale per i datori di lavoro che assumono donne vittime di violenza, favorendone così il reinserimento  nella società: per questo  sono destinati 9,3 milioni nel triennio 2024-2026 ed altri 3,2 milioni nel biennio successivo e più il contratto sarà stabile tanto più lo sgravio sarà prolungato nel tempo,  mentre la misura principale messa in campo dall'attuale esecutivo è il disegno di legge che regola le "Disposizioni per il contrasto alla violenza sulle donne e contro la violenza domestica", approvato il 26 ottobre dalla Camera e diventato legge 168 del 24 novembre 2023."

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