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Cronaca

Legambiente. Macchia nera a Iren. Il Cigno d'oro 2013 a ParmaToday

La Macchia Nera quest'anno va a Iren il cui amministratore delegato Viero ha declinato l'invito rispondendo tramite lettera. Critiche del presidente Dradi a Bagnacani: "Cosa sta facendo in Iren nominato alla giunta a 5 Stelle? Nessuno ne sente mai parlare perchè?"

Un bilancio complesso quello stilato dal presidente di Legambiente Francesco Dradi, tra proposte come quella relativa al Polo Socio Sanitario o azioni di contrasto come per la Tibre per l'impegno negli incontri sull'elettrosmog al Montanara. Tanti traguardi e qualche amarezza come al seguito dell'incontro a Trecasali sulla Tibre per le parole dell'assessore Danni a difesa dell'opera attraverso motivazioni legate alla necessità di nuove infrastrutture per generare innovazione. "Il nostro giornale locale ignora la vicenda sottolinea Dradi- dà spazio alle nostre iniziative da tempo ma tace sulla questione della Tibre. Per fortuna esiste un pluralismo di informazione che vede la presenza anche di altre testate online. Continueremo ad insistere sull'assurdità dell'opera ammettendo anche gli errori fatti come ambientalisti".

Un quadro complesso quello tracciato da Dradi sulle criticità di Parma anche riguardo ad alcune scelte prese della giunta Pizzarotti: "Folli sta facendo un grande lavoro per la differenziata e sui temi della mobilità sostenibile, però l'impressione è che l'Amministrazione a 5 stelle predichi bene ma razzoli male, come per la vicenda del Centro Socio Sanitario Lubiana". Punti oscuri anche sulla vicenda Tep su opacità e mancanza di trasparenza su cui si interroga radi opo la notizia anticipata da ParmaToday e sollevata nei giorni scorsi da interrogazioni sfociate in un audizione del presidente Rubini, secretate però alla stampa: "Perchè i 5 stelle non si oppongono alla privatizzazione della Tep?". Sulla questione ponte Nord che l'anno scorso ha meritato la macchia nera di Legambiente un commento lapidario: "Perchè non ci mettono una pietra sopra? Ci andrebbe affisso un cartello con scritto opera inutile costata 25 milioni di euro".

Non si tratta solo di cercare ora il modo di poterlo usare ma dal fatto che sia stato cstruito a prescindere. Questo è un vero preco di soldi pubblici". Un altra critica espressa anche per la nomina di Lorenzo Bagnacani: "Cosa sta facendo in Iren nominato alla giunta a 5 Stelle? Nessuno ne sente mai parlare perchè?. Un'analisi a tutto tondo anche a riguardo la problematiche della mobilità e della crisi del commercio. Secondo il presidente di Legambiente è fondamentale incentivare l'economia del centro cittadino ma non attraverso un apertura al traffico ma con una sensibilizzazione a un migliore stile di vita. che si allontani dall'ottica del consumismo.

I PREMI 2013. La Macchia Nera quest'anno va a Iren il cui amministratore delegato Viero ha declinato l'invito rispondendo tramite lettera per sottolineare l'impegno dell'azienda a trasformare i rifiuti in risorse. Il Premio Cigno d'oro per l'informazione e giornalismo ambientale è andato alla nostra Alice Pisu per l'inchiesta sulla Tirreno-Brennero. Ecco le motivazioni: "Per il dossier realizzato sulla Tibre ricco di dettagli e con molteplici approfondimenti sull'impatto ambientale dell'opera autostradale. Un tema scomodo sul quale i poteri economici tentano di far calare il silenzio". Al Comune di Felino Cigno d’oro per la raccolta dei rifiuti, in tema di sostenibilità premiato anche il condominio Ecosol di Fidenza per aver realizzato un sistema privo di impatto ambientale che oltre a non produrre Co2 permette anche un risparmio energetico. Per aver dato nuova vita agli spazi urbani realizzando piccoli orti cittadini, il Cigno d'oro anche a Fruttorti. Riconoscimenti anche interni a Legambiente Parma tra i volontari che più si sono spesi per le attività ambientaliste nel corso dell'anno.

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