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Cronaca

Omicidio in un appartamento per migranti di via Faelli: il 21enne bengalese è stato sgozzato nel sonno. Arrestato 23enne con problemi psichici

Rabby Ahmed è morto in seguito alle gravissime ferite riportate. Il connazionale, accusato dell'omicidio, è stato fermato dai carabinieri vicino all'Ospedale Maggiore: era in stato confusionale 

Choc nella serata di lunedì 30 ottobre in via Faelli a Parma nella zona di via Volturno. Rabby Ahmed, un 21enne bengalese ospite di un appartamento dell'accoglienza migranti gestito dalla cooperativa Leone Rosso (dopo il passaggio di gestione dalla cooperativa Svoltare), è stato sgozzato e ucciso nel sonno da un altro ospite della struttura, anche lui di nazionalità bengalese, scappato dopo l'omicidio. L'aggressore avrebbe quindi sorpreso Rabby Ahmed mentre dormiva. Una delle ipotesi al vaglio della squadra mobile della Questura di Parma l'accoltellamento sarebbe avvenuto dopo una lite o alcuni screzi tra i due migranti 

Aggiornamento ore 14 -  Un 23enne bengalese, incensurato e regolare sul territorio italiano e con problemi psichici, è stato arrestato nel corso della notte dai carabinieri della compagnia di Parma. Il giovane, in stato confusionale, si trovava nella zona dell'Ospedale Maggiore. I militari dell’Arma dei Carabinieri, insieme ai poliziotti della Squadra Mobile hanno effettuato congiuntamente il fermo di indiziato di delitto. Il giovane 23enne è stato accompagnato nel carcere di via Burla a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. E' accusato di omicidio aggravato. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma che dovrà esaminare gli atti ai fini della procedura di richiesta di convalida del fermo.

Omicidio in via Faelli, 24enne accoltellato alla gola

Omicidio in via Faelli: arrestato un 23enne bengalese 

Aggiornamento ore 8 del 31 ottobre - Dopo alcune ore di ricerche la polizia, che è arrivata pochi minuti dopo l'omicidio in via Faelli ed ha iniziato subito le indagini, ha arrestato il presunto autore del gesto, che ora si troverebbe in stato di fermo. Dopo aver ascoltato i testimoni e gli altri migranti presenti all'interno dell'appartamento - in cui vivevano otto persone - gli investigatori sono riusciti a risalire all'identità del presunto aggressore e a rintracciarlo. 

Il 24enne bengalese sorpreso nel sonno e sgozzato 

Al momento non si conoscono le cause scatenanti del litigio, che è culminato con l'omicidio, avvenuto verso le ore 21.30 di lunedì 30 ottobre. Sul posto sono arrivati i soccorritori del 118 ma per il giovane Rabby non c'è stato nulla da fare: è deceduto in seguito alle gravissime ferite riportate. Gli uomini della squadra mobile della polizia e il Pubblico Ministero Emanuela Poddi sono arrivati sul posto per portare avanti le indagini.

VIDEO - Via Faelli, 24enne ucciso con una coltellata alla gola: l'intervento della polizia

Omicidio in via Faelli, la polizia sul posto

Migranti portati in Questura per le testimonianze 

La polizia scientifica ha effettuato i rilievi all'interno dell'appartamento in cui è avvenuto l'accoltellamento mortale. Alcuni migranti, ospiti dell'appartamento gestito da Svoltare, sono stati accompagnati in Questura per essere interrogati. Qualcuno potrebbe aver visto l'autore dell'omicidio ed aver assistito alla scena. Dalle loro testimonianze potrebbe emergere il movente dell'omicidio e la ricostruzione degli ultimi minuti prima del fatto di sangue. 

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