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Cronaca

Via agli accertamenti sul corpo di Alessandra Ollari: oggi l’autopsia

Attesa per capire come la donna sia morta

I giorni della svolta. Delle verità nascoste e mai raccontate. Per capire cosa sia successo. Informazioni contenute negli esami sul corpo di Alessandra Ollari, con gli accertamenti irripetibili scattati ieri e disposti dalla Procura dopo il ritrovamento del corpo e l'ufficialità che il cadavere trovato in via Sidoli fosse quello della 53enne scomparsa l'estate scorsa. 
Sul suo caso, cominciato formalmente il 29 giugno scorso quando il compagno ne aveva denunciato la scomparsa, da ottobre la procura di Parma ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, senza indagati. Dall'esame del corpo potrebbero adesso però arrivare risposte determinanti ed essere chiariti diversi punti.  
La procura ha notificato ai familiari della donna l'avviso, nella veste di persone offese: le cugine, assistite dall'avvocato Nicodemo Gentile e il compagno, assistito dall'avvocato Pierluigi Collura. L'incarico è stato conferito ieri, martedì 27 febbraio, poi nel pomeriggio è stata fatta una tac, mentre l'esame medico legale sarà eseguito oggi. Le informazioni sul quando e sul come Alessandra Ollari è morta potrebbero dunque essere a una svolta.

Uno dei punti che restano ancora oscuri è come sia arrivato il corpo, poi identificato come quello di Alessandra Ollari, nella zona in cui è stato trovato il 2 febbraio, tra via Sidoli e via Zoni. Una delle ipotesi è che sia stato portato in quel punto in un secondo momento. La seconda ipotesi è che sia rimasto sempre li, dal giorno della morte. In questo caso è possibile che sia stato sotterrato, nel punto del ritrovo o in un altro punto e poi spostato nell'area verde. 

Il cadavere è stato ritrovato da un passante che si trovava in zona con il suo cane. L'area, infatti è utilizzata da molte persone per le passeggiate con gli amici a quattro zampe. Il punto esatto in cui è stato trovato è parzialmente inaccessibile per la presenza di alcuni rovi e di vegetazione incolta ma si trova a pochi passi dai garage di un condominio, proprio nei pressi di un muro che lambisce le abitazioni. E' piuttosto improbabile che nessuno se ne sia accorto, nemmeno i tanti cani che sono passati in zona negli ultimi mesi. 

Il compagno di Alessandra, Ermete Piroli, ha denunciato la scomparsa il 29 giugno del 2023. Secondo diverse testimonianze però la donna non si vedeva in giro da molti mesi prima. Anche le amiche non la sentivano da molto tempo prima dal giorno della scomparsa. Per ora non ci sono ipotesi ufficiali ma potrebbe trattarsi di un'anomalia nel racconto. La donna è davvero scomparsa solo a giugno scorso? E nei mesi precedenti, in un anno intero non era mai uscita di casa? E ancora: è stata uccisa o è morta per cause naturali? Tutte domande a cui gli esami medici stanno cercando di dare una risposta.

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