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Cronaca

Terremoto, nessun danno nel Parmense: "La Nazionale non giochi"

Partite le verifiche in tutta la provincia di Parma, con priorità oer gli edifici scolastici. In tanto il presidente della Provincia, Bernazzoli, chiede che la partita dell'Italia non si giochi

E’ la preoccupazione per quello che è accaduto ancora nelle zone del modenese a incombere sul tavolo tecnico che si è tenuto questa mattina nella sede del coordinamento di Protezione civile di via del Taglio. Lì Prefetto, con Sindaco e presidente della Provincia, comandanti dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizie municipale e provinciale, 118, Ufficio scolastico provinciale e volontari della protezione civile hanno fatto il punto sugli esiti della forte scossa che alle 9 di questa mattina ha attraversato il Parmense. Al momento sono stati attivati i controlli sulle scuole e mano a mano che risultano senza rischi gli studenti possono rientrare.

Stiamo procedendo con la verifica sugli edifici scolastici, un doveroso scrupolo – ha spiegato il prefetto di Parma Luigi Vianaa fronte  della fortunata assenza di segnalazioni di danne sia a cose che persone è evidente che una verifica sulle scuole è necessaria”. Si profila dunque una situazione senza particolari rischi, paura a parte, come conferma il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli : “Al momento la situazione non è grave, stiamo procedendo con le verifiche sulle scuole,  e non vi sono situazioni da evacuazione – ha dichiarato il presidente della Provincia -  La preoccupazione più grossa è per il territorio compreso fra le province di Modena, Bologna e Ferrara da cui giungono notizie non confortanti. Fra l’altro i nostri volontari di Protezione civile sono proprio impegnati nell’ospedale da campo di Mirandola e a Camposanto dove gestiscono la mensa”.

BERNAZZOLI: "LA NAZIONALE NON GIOCHI"
“Di fronte a quello che è successo, alle scosse che continuano, non giochiamo la partita della Nazionale”. Vincenzo Bernazzoli presidente della Provincia di Parma rivolge un appello alla Federcalcio e alla Nazionale perché si sospenda l’amichevole col Lussemburgo in programma questa sera al Tardini. “Nella nostra regione, migliaia di cittadini, in queste ore sono sconvolti da quanto accaduto. Di fronte alle vittime, al perdurare delle scosse non ci sembra opportuno procedere con la partita. Sono fatti di fronte ai quali anche il calcio deve fermarsi”.

 

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