Ultimo giorno di scuola: dopo la "battaglia", lo sfogo dei residenti
Davanti agli istituti Rondani, Melloni, Ulivi e Romagnosi sono ovunque i resti del consueto lancio di uova e farina. E nel pomeriggio lavori di pulizia straordinari. "E' un vero scempio", tuonano i cittadini
Ultimo giorno di scuola, riti consueti per gli adolescenti parmigiani. Come tristemente dimostrato dalle condizioni nelle quali gli studenti hanno lasciato viale Maria Luigia e le strade adiacenti. Davanti agli istituti Rondani, Melloni, Ulivi e Romagnosi sono ovunque i resti del consueto lancio di uova, farina e ketchup, con relative scatole abbandonate per strada, assieme a innumerevoli bottiglie di bibite, latte e buste di pastica. Addirittura un vecchio divano, che era stato abbandonato giorni prima a qualche isolato di distanza, è stato spostato e collocato davanti all'ingresso del liceo scientifico Ulivi.
Neppure piazzale Rondani è stato risparmiato dal passaggio degli studenti, risultato l'area verde tappezzata di rifiuti. Questo l'iter consueto al quale gli stessi abitanti del quartiere sono ormai abituati. Iniziano nel pomeriggio i lavori di pulizia straordinari avviati per ridare dignità alla zona, affidati ad una ditta. Un addetto, intento a pulire con pompe d'acqua le strade ammucchiando i rifiuti col getto, afferma: "E' un vero scempio! Non solo qui davanti alla scuola, ma ovunque qua attorno. Addirittura in via Benassi hanno lanciato sui muri delle case dei vasetti di marmellata di mirtilli e di nutella. Ma perchè non vanno a prendersi una bella 'basa' invece di devastare le case della gente?"
E tra i residenti, c'è chi ammette di aver pensato di posticipare i lavori di riverniciatura della facciata a seguito della fine dell'anno scolastico. "Altrimenti dobbiamo fare lavoro doppio per colpa di questa gente", il commento stizzito di un inquilino di via Benassi. "Ogni anno è la stessa storia e non possiamo neanche fare niente per evitarlo, altrimenti diventi un bersaglio anche tu". Ma c'è chi difende gli studenti: "Sono ragazzate! Senza di loro, anche se fanno del casino, noi non lavoreremmo così tanto", è il commento del dipendente di un bar nei pressi molto frequentato durante tutto l'anno scolastico.
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