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Bernabé oggi e pure domani: ma solo in caso di Serie A

Lo spagnolo è ambito da diverse squadre: sabato il primo gol a Terni, Pecchia lo vuole al centro del gioco. Intanto il suo futuro dipende dall'esito della stagione

Più Bernabé per il Parma. Non è uno slogan da campagna elettorale, ma un programma definito sostenuto dai numeri che parlano a favore dello spagnolo. Bernabé oggi e pure domani. Ma solo se il Parma dovesse andare in Serie A. Il 21enne talento di Barcellona, lasciato in dote al Parma da Enzo Maresca, ha un contratto che scade nel giugno del 2025. In questo senso il club di Krause sarebbe tranquillo. Ma non è un mistero che diverse squadre hanno chiesto informazione al suo agente, Ivan De La Peña per un futuro prossimo che adesso si fa più vicino. In questa finestra di mercato, l'ultima squadra a iscriversi tra le pretendenti per il centrocampista è stata la Salernitana. Intanto se lo gode Fabio Pecchia, che sembra gli abbia cucito addosso un nuovo ruolo: quello di mezzala destra in un centrocampo a tre. Bernabé ha dimostrato di essere uno dei pochi dei giocatori del Parma a garantire il cambio di passo, lavora di strappi che trasformano l'azione da difensiva e offensiva in un batter baleno e con la sua potenza e la facilità di controllo in corsa sa ribaltare il fronte.

Per dinamismo oltre che per qualità balistiche indiscusse, Pecchia sembra non poterne farne a meno. Nella partita contro la Ternana, Bernabé è stato decisivo in almeno un paio di zone di campo. Da mezzala ha smaltito il traffico accelerando le giocate e ripulendo diversi palloni: su dieci duelli ne ha vinti cinque, recuperando bel nove palloni. Come esterno destro ha fatto vedere buon passo, provando (e riuscendo) spesso a saltare l'uomo e a mettere in area palloni per i compagni. Due i traversoni dal fondo in un quarto d'ora e un'occasione creata oltre al bel gol, il primo della stagione. Con lui in quella posizione, il Parma ha riscoperto anche un'altra arma: il tiro da fuori, una buona soluzione quando si affrontano squadre chiuse. Nel corso della partita ha giocato 58 palloni, neanche tantissimi per il suo standard, ma 31 di questi sono stati trasformati in passaggio positivi: più della metà. Qualità sì, ma anche quantità. Numeri importanti che al momento certificano quanto Bernabé sia imprescindibile per questo Parma che deve assolutamente cambiare marcia. Il presente parla spagnolo, il futuro dipende molto dalla categoria.  

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