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Lentigione-Parma 1913 0-3 | Prova di forza, esame superato, crociati in allungo

Al 23' il difensore svetta su invito di Miglietta e fissa il pallone sul palo lontano. Grande esultanza di Cacioli che si porta la mano all'orecchio e va a prendersi l'abbraccio della curva dopo aver rischiato di vedere i suoi sotto in due occasioni: traversa di Savi, miracolo di Zommers su Mezgour. Al 46', in pieno recupero, Longobardi con una zampata, approfitta dell'errore di De Angelis e la mette in rete senza disturbare il portiere. Per l'arbitro, che viene preso d'assalto dai giocatori del Lentigione, è regolare. All'84' Longobardi fissa il punteggio sul 3-0 

Dal nostro inviato
Guglielmo Trupo

BRESCELLO (RE) - Che non sia una partita normale quella con il Lentigione, lo si capisce subito. In terra reggiana è gara parecchio sentita, con circa 3000 tifosi del Parma giunti a Brescello chi con scooter, chi addirittura in bicicletta, in nome di quel calcio biologico che Scala ama tanto. Apolloni sorprende per qualche scelta, fatta sempre nel nome del 4-2-3-1 che il tecnico crociato non molla mai. Colpisce un nome come quello di Corapi in panchina, il geometra del centrocampo del Parma è chiamato a osservare un turno di riposo per lasciare spazio a MIglietta. Più muscoli, meno geometria per la mediana crociata che non rinuncia a Giorgino. Anche Melandri va in panchina, non tonicissimo il Micio che, nelle ultime uscite, non ha praticamente mai graffiato. C’è Ricci sulla linea degli attaccanti, con Lauria chiamato a scardinare il 4-4-2 di Zattarin che all’occorrenza si trasforma in maniera impeccabile in un 4-3-3 con Miftah e Mezgour aiutati dall’avanzata di Pandiani che assiste la fase offensiva con grande puntualità. La squadra di Apolloni inizia con un po’ di difficoltà, soprattutto sul piano del palleggio. Il ritmo dei reggiani è alto, pressing sul primo portatore, linee corte e compatte, transizioni offensive quasi perfette con un tandem collaudato che da parecchio fastidio alla coppia centrale. Miftah è mobile, scambia benissimo la sfera con Mezgour e crea danni soprattutto nello stretto, quando gli si da l’occasione di giocare la palla. Dopo qualche scaramuccia che da alla partita un pizzico di sale in più, il Parma capisce subito che deve sporcarsi le mani e che non sarà certo una gita fuori porta. Lo sente soprattutto quando vibra la traversa di Zommers, direttamente da angolo.

Lentigione-Parma del 25 ottobre

LE PAGELLE 

L’ex Parma colpisce il legno e Zommers tira un sospiro di sollievo. Poco dopo è Mezgour a imprecare per una parata super di Zommers. Lanciato in porta dal tocco splendido di Miftah, il marocchino spara di destro colpendo il portiere. Ritmi alti, come dicevamo, che vengono abbassati dal classico episodio: il Parma cerca di giocare palla a terra ma non sempre ci riesce, lanci lunghi che qualche partita fa rappresentavano l’ultima opzione, oggi diventano spesso la prima a testimoniare delle difficoltà degli uomini di Apolloni di gestire il pallone con tranquillità. Ci vorrebbe un episodio, pensa Apolloni, e puntuale arriva al 23’, con Cacioli che di testa mette la palla sul palo lontano. 1-0 e festa per la curva che sente in maniera particolare la gara. Altro che derbyno, quallo con il Lentigione è un derby vero. Qualche calcetto di troppo, spinte a palla lontana e tensione, cose che a momenti, coinvolgono anche uno esperto come Lucarelli che va a beccarsi con Miftah. Tutto normale, cose che succedono nel calcio, come un intervento non ottimo di De Angelis che, in uscita al 46’ si lascia scappare il pallone. Longobardi, che aspettava il pallone morbido di Ricci, se lo ritrova sui piedi e non può fare altro che allargare le braccia e abbracciare la curva. 2-0 e proteste vibranti del Lentigione che sostiene con forza un fallo ai danni del portiere. La partita finisce praticamente al 54’, quando Miftah simula un contatto con Lucarelli. L’arbitro non abbocca e lo caccia. Sul 2-0 il Parma deve solo scegliere il modo in cui far passare il tempo. Un po’ di accademia, qualche bell’azione, e qualche occasione sprecata, con pochi rischi che confermano la solidità di un reparto difensivo molto sicuro. E a chiudere il match è Longobardi, che mette fine alla sofferenza del Lentigione con un colpo di testa.

DIRETTA

IL TABELLINO

LENTIGIONE-PARMA 0-3

Marcatori: 23' Cacioli, (P), 46', 84' Longobardi (P)


lentigionelogo-2LENTIGIONE (4-4-2): De Angelis; Santagiuliana, Galuppo, Narducci, Vecchi (dal 46' Ferrari); Berti, Savi (dal 78' Roma), Fyda, Pandiani; Miftah, Mezgour. All: Zattarin

parma logo-3-2PARMA 1913 (4-2-3-1): Zommers; Messina, Cacioli, Lucarelli, Saporetti; Miglietta, Giorgino; Lauria, Baraye, Ricci; Longobardi. All: Apolloni

Arbitro: Meraviglia di Pistoia

Ammoniti: Mezgour (L), Miftah (L), Saporetti (L)

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