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Cronaca Noceto

Burlan, Raineri "la strangolò prima con le mani, poi con la cintura"

Sono uscite le motivazioni della condanna a 14 anni di carcere per l'assassino reo confesso Silvano Raineri, che strangolò la giovane prostituta rumena il 24 gennaio 2011. Forse avrebbe potuto fermarsi ma non le fece

Omicidio di Emilia Cosmina Burlan. Sono uscite le motivazioni della sentenza del gup Paola Artusi che ha condannato il suo assassino Silvano Raineri a 14 anni di carcere per il delitto che si consumò il 24 gennaio del 2011 a Noceto. Rainieri ha beneficiato dello sconto di un terzo della pena dopo essere stato ammesso al rito abbreviato. Ulteriori due anni sono stati sottratti perchè il giudice ha considerato l'attenuante generica del risarcimento di 200mila euro versato dall'uomo alla madre e alla sorella della vittima.

Secondo la ricostruzione giudicata più attendibile dai magistrati l'uomo, un operaio di 54 anni che si era invaghito di Emilia Cosmina che si prostituiva in strada, l'ha strangolata con le mani e poi con una cintura perchè la ragazza respirava ancora. Si sarebbe trattato quindi di un omicidio in due fasi, nel senso che Raineri decise in modo freddamente lucido di uccidere la ragazza. Avrebbe potuto probabilmente fermarsi ma non lo fece.

IL FATTO. Nel gennaio 2011 uccise Emilia Cosmina Burlan e abbandonò il suo corpo nella campagna di Borghetto di Noceto. Nel dicembre scorso Silvano Raineri, l'uomo di 52 anni di Parola di Fontanellato accusato di omicidio e reo confesso, è stato ammesso al rito abbreviato dal gup Paola Artusi. L'episodio avvenne in seguito ad un raptus omicida dell'uomo contro la prostituta, dopo il rifiuto della ragazza alle proposte di Raineri.“

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