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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

I cinque punti ancora oscuri della morte di Alessandra Ollari

Nel pomeriggio del 27 febbraio verrà effettuata la tac, il 28 l'autopsia

Nel pomeriggio di martedì 27 febbraio verrà effettuata la tac sul cadavere di Alessandra Ollari, ritrovato in via Sidoli in un avanzato stato di decomposizione. Il 28 febbraio, invece, verrà effettuata l'autopsia. I risultati degli esami consentiranno di far luce su alcuni punti ancora oscuri della vicenda della scomparsa e della morte della donna di 53 anni. 

1 - Come è arrivato il cadavere in via Sidoli

Uno dei punti che restano ancora oscuri è come sia arrivato il corpo, poi identificato come quello di Alessandra Ollari, nella zona in cui è stato trovato il 2 febbraio, tra via Sidoli e via Zoni. Una delle ipotesi è che sia stato portato in quel punto in un secondo momento. La seconda ipotesi è che sia rimasto sempre li, dal giorno della morte. In questo caso è possibile che sia stato sotterrato, nel punto del ritrovo o in un altro punto e poi spostato nell'area verde. 

2 - Come è possibile che i residenti non abbiamo trovato il corpo prima 

Il cadavere è stato ritrovato da un passante che si trovava in zona con il suo cane. L'area, infatti è utilizzata da molte persone per le passeggiate con gli amici a quattro zampe. Il punto esatto in cui è stato trovato è parzialmente inaccessibile per la presenza di alcuni rovi e di vegetazione incolta ma si trova a pochi passi dai garage di un condominio, proprio nei pressi di un muro che lambisce le abitazioni. E' piuttosto improbabile che nessuno se ne sia accorto, nemmeno i tanti cani che sono passati in zona negli ultimi mesi. 

3 - Il mistero della scomparsa, denunciata il 29 giugno ma Alessandra era un fantasma da mesi prima 

Il compagno di Alessandra, Ermete Piroli, ha denunciato la scomparsa il 29 giugno del 2023. Secondo diverse testimonianze però la donna non si vedeva in giro da molti mesi prima. Anche le amiche non la sentivano da molto tempo prima dal giorno della scomparsa. Per ora non ci sono ipotesi ufficiali ma potrebbe trattarsi di un'anomalia nel racconto. La donna è davvero scomparsa solo a giugno scorso? E nei mesi precedenti, in un anno intero non era mai uscita di casa? 

Il punto in cui è stato trovato il corpo, a ridosso delle case-6

4 - Le indagini: dall'allontanamento volontario all'ipotesi dell'omicidio 

Dopo l'apertura di una fascicolo per allontanamento volontario nel mese di ottobre del 2023 la prima svolta nelle indagini sulla scomparsa di Alessandra Ollari. La Procura della Repubblica di Parma apre un fascicolo con l'ipotesi di reato di omicidio volontario. Gli inquirenti passano quindi dall'ipotesi dell'allontanamento volontario a quella dell'omicidio. L'ipotesi di reato è contro ignoti e continua ad esserlo fino ad oggi. 

5 - Il corpo era sotterrato al momento del ritrovamento? 

E' questa una delle ipotesi ma non si hanno certezze. l cadavere ritrovato alle ore 18 di venerdì 2 febbraio in un'area verde a pochi passi dalle case e dalla strada tra via Sidoli e via Zoni potrebbe essere stato sotterrato. Sarebbe questo uno dei motivi che spiegherebbe il perchè residenti e passanti non si sono accorti della presenza del cadavere in tutti questi mesi. Nel punto in cui è stato ritrovato ci sono arbusti incolti ma è molto frequentato dai residenti, sopratutto per le passeggiate con i cani. Il giorno del ritrovamento, infatti, il cane si sarebbe accorto della presenza di qualcosa nel terreno ed avrebbe iniziato a scavare. Da lì la scoperta del cadavere, già in avanzato stato di decomposizione al punto da essere irriconoscibile. 

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