Lotta all'evasione fiscale e welfare: le proposte dell'Udc
“In materia di lotta all'evasione fiscale il Comune deve prendere una posizione importante per quanto riguarda i controlli sugli ‘affitti in nero’.” Giuseppe Pellacini, capolista dell’Udc, interviene sull’argomento nel corso di un incontro
“In materia di lotta all'evasione fiscale il Comune deve prendere una posizione importante per quanto riguarda i controlli sugli ‘affitti in nero’.” Giuseppe Pellacini, capolista dell’Udc, interviene sull’argomento nel corso di un incontro.
“Già a livello di Agenzia delle Entrate esiste una prima verifica di congruità tra imposte dirette e indirette in materia di contratti d’affitto. L'Amministrazione Comunale deve attivarsi per effettuare controlli sul ‘nero’ e prevedere il recupero di fondi con questo strumento. Come fare? Un controllo incrociato può senz'altro avvenire tra contratto registrato e utenze: in questo caso tutto regolare. Sugli alloggi sfitti deve scattare un immediato controllo con l'utenza: se ci sono consumi è ovvio prevedere che l'alloggio sia occupato. Se l'alloggio è occupato in mancanza di contratto regolare, capiamo a quale titolo. Ma se non esiste nessun contratto e l’alloggio non è occupato dal proprietario o da parenti stretti, allora è lecito chiedere chiarimenti e capire se esiste locazione in nero.
Quindi da un controllo incrociato Ufficio Tributi, Parma Gestione Entrate (o Agenzia delle Entrate) con archivio relativo alle utenze - nella fattispecie IREN - si riesce ad ottenere un controllo efficace ed efficiente - conclude Pellacini - Quello che viene recuperato può servire per due scopi:
1. alloggi sfitti con IMU più alta per poterla tenere così più bassa sulla prima casa o su chi concede appartamenti in locazione a canoni concordati.
2. creazione di un fondo di solidarietà a favore del Quoziente Parma, quindi per famiglia e welfare”.
“Viviamo una campagna elettorale di grandi proclami e poche proposte, si parla di tutto e di più: bisogna invece dare segnali di concretezza. L’Udc mette in campo idee realistiche e realizzabili nell’interesse dei cittadini.” sottolinea Matteo Agoletti, candidato al Consiglio Comunale.
“La difficoltà non sta nel tirare fuori idee ma nel trovare coperture adeguate - afferma Valerio Cipolla, segretario provinciale amministrativo Udc -
L’Udc sta lavorando su alcune proposte per colmare questo gap, in particolare per quel che riguarda sostegno e incentivi alle imprese”.
“L’Udc si è impegnata a fare proposte concrete: non vendiamo illusioni. Questa è un’idea seria di contrasto all’evasione e di possibilità di utilizzo delle risorse per i cittadini - afferma l’onorevole Mauro Libè - Il paese è in difficoltà. Voglio ribadire il sostegno convinto all’operato del ministro Fornero: le riforme sono fondamentali. Quello che manca al nostro paese è lo spirito di corpo: la lotta all’evasione fine a se stessa rischia di impaurire il paese, se invece questa battaglia ha una ricaduta positiva sui cittadini seri e onesti può servire a far capire che si fa tutti parte della stessa squadra. Parma deve tornare ad essere la Parma che era, una città solidale e collaborativa. È ovvio che bisogna anche eliminare gli sprechi all’interno della macchina comunale e rivedere il sistema di spesa degli enti locali, migliorando la gestione dei costi della democrazia: le assemblee legislative dovranno funzionare meglio e costare meno e bisognerà operare realmente sul taglio alle consulenze. Questo deve valere sia per la politica che per le gestioni straordinarie”.