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STORIE DI EX

Follia D'Aversa, testata a Henry. Ferrari: "Non merita di essere dipinto come non è"

L'ex presidente del Parma che con l'allenatore abruzzese ha riportato il Parma in Serie A, su Facebook esprime solidarietà nei confronti dell'ex tecnico crociato: "Siamo umani. Sbagliamo. E a volte le ca**ate più grandi le fa chi ci mette troppa passione"

È l'uomo più chiacchierato dell'Italia del pallone, l'ex allenatore del Parma Roberto D'Aversa. Il motivo? Il post-partita di Lecce-Verona, vinto dagli ospiti, usciti dal Via del Mare con tre punti in tasca che alla fine peseranno nella corsa alla salvezza. L'ha decisa Folorunsho. Negli attimi seguenti al triplice fischio, le immagini mostrano l'ex allenatore del Parma, D’Aversa, avvicinarsi all’attaccante gialloblù Henry e colpirlo con una testata, con l'attaccante gialloblu finito a terra. La tensione, già elevata vista l’importanza della posta in palio, è salita alle stelle nei minuti conclusivi, con lo scontro verbale tra il giocatore scaligero e Pongracic (tutti e due già finiti sul taccuino dell’arbitro). Il battibecco è proseguito anche dopo la fine del match, ed è così nata una mini-rissa nel corso della quale l’allenatore giallorosso avrebbe colpito Henry, poi entrambi espulsi dal direttore di gara.

“Il finale è stato concitato – ha poi dichiarato D’Aversa nel dopo gara ai microfoni di Sky Sport – ci sono state provocazioni, l'intento era non recare danno ai miei ragazzi e siamo andati a contatto io e Henry. E' un gesto non bello da vedere, ma la mia intenzione non era di andare contro Henry. Sono entrato in campo per far sì che i miei calciatori non prendessero una squalifica visto che sabato abbiamo un'altra partita importante. Con i dirigenti del Verona ho già parlato – ha proseguito il tecnico – essendo l'allenatore e il padre di tre figli su questo aspetto c'è da scusarsi, è chiaro. Se fosse stata un'azione premeditata l'avrei detto, sono andato ad allontanare i miei giocatori, non era mia intenzione andare contro un calciatore avversario, ma gli ultimi 7-8 minuti sono stati una provocazione continua che comunque non giustifica quello che è successo”.

La società salentina ha commentato l’episodio attraverso una nota sul sito internet. “Con riferimento all’episodio che ha visto coinvolto l’allenatore D’Aversa ed il giocatore del Verona Henry, pur valutando la situazione di nervosismo generale nel finale di gara, il Lecce condanna fermamente il gesto del proprio allenatore in quanto contrario ai principi ed ai valori dello sport”.

L'ex presidente del Parma, Marco Ferrari, oggi presidente di Nuovo Inizio, su Facebook ha espresso vicinanza all'allenatore che ha traghettato il Parma dalla Lega Pro alla Serie A, vincendo due campionati e ottenendo due salvezze. 

"Siamo umani. Sbagliamo. E a volte le ca**ate più grandi le fa chi ci mette troppa passione - scrive Ferrari dal suo profilo -. Giudicare e puntare il dito e sempre molto facile. Invece riconoscere i propri sbagli, chiedere scusa e pagare il prezzo delle conseguenze, proprio mentre tutti ti massacrano, e' gia' più difficile. Un abbraccio forte ad una persona che stimo. Un amico vero che ha avuto una pessima giornata, ma che non merita di essere dipinto come non è, Roberto D'Aversa".

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