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Cronaca Centro / Piazza Giuseppe Garibaldi

Indignati sotto i Portici del grano: oggi presidio contro i tagli

I cittadini che hanno manifestato l'estate scorsa contro la tangentopoli parmigiana di nuovo in piazza dopo le dimissioni di Vignali: nel mirino i provvedimenti per risanare il debito del commissario Ciclosi

Le proteste dei cittadini parmigiani contro la corruzione e le tangenti scoperte dalla Guardia di Finanza l'anno scorso si fermarono dopo le dimissioni del sindaco Pietro Vignali, obiettivo principale dei manifestanti 'indignati' per la tangentopoli parmigiana. Le proteste hanno dato vita ad alcuni movimenti, prima il coordinamento La Piazza, poi il Laboratorio politico per l'alternativa e la lista Parma Bene Comune che oggi propone Roberta Roberti come candidata sindaco. Nei primi tempi dell'era del commissario Ciclosi le proteste dei cittadini non hanno trovato sbocco, poi i vari movimenti si sono ritrovati e confrontati con assemblee e dibattiti pubblici.

Domani, sabato 18 febbraio alle ore 16 saranno di nuovo sotto i Portici del Grano, questa volta a contestare la politica di tagli messa in atto dal commissario straordinario. La lettera inviata a Ciclosi qualche mese fa conteneva già le critiche ad un sistema ritenuto non a favore delle classi lavoratrici e popolari e la richiesta di formare una commissione d'inchiesta sul debito del Comune di Parma. Poi c'era stata l'assemblea, molto partecipata, 'Arresta il sistema' all'Auditorium Toscanini. Tutti i singoli, le associazioni, i movimenti politici, si ritroveranno ancora davanti alla sede del Comune di Parma, delusi dalle azioni portate avanti da Mario Ciclosi per risanare il debito lasciato in eredità dalla passata amministrazione.

IL VIDEO DEL PRESIDIO SOTTO I PORTICI DEL GRANO

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